Mercato immobiliare 2020/21 e pandemia: la ripresa a Bologna tra presente e futuro
Dopo i primi 6 mesi del nuovo anno, possiamo affermare con certezza che il mercato immobiliare bolognese e italiano sta vivendo un momento di grande fermento. Sia dal punto di vista del numero delle compravendite, che da quello dei tempi di conclusione delle trattative, i risultati sono ottimi, anche se molto dipende dal posizionamento iniziale delle unità immobiliari, ossia se sono o meno offerte sul mercato al giusto valore.
Il grande motore che sta spingendo il mercato, in questa fase, sono ancora le banche, che erogano prestiti, finanziamenti e mutui a tassi d’interesse molto bassi e ogni giorno immettono nuova linfa nel mercato. Molte giovani coppie e famiglie, grazie a questa situazione si possono permettere, e preferiscono, acquistare una prima casa, piuttosto che pagare un canone d’affitto.
Il Covid, il lockdown e le conseguenze della pandemia.
Nel 2020 abbiamo dovuto affrontare il grande problema Covid, ma ad oltre un anno dal lockdown nazionale, è evidente come il mercato abbia sì rallentato nel primo semestre dello scorso anno, anche se non quanto ci si attendeva, ma soprattutto come abbia reagito con rapidità e dinamismo alle difficoltà.
Le agenzie immobiliare hanno dovuto reinventarsi, modificando le loro modalità di lavoro: noi di Mida Group, ad esempio, abbiamo completamente rivoluzionato il modo di vendere, a partire dalla visione e dalle visite agli immobili, servendoci di shooting fotografici e accurati video e adottando tutte le norme di sicurezza richieste dalla situazione contingente. E i clienti, oggi, non sono sorpresi da queste accortezze, ma anzi le apprezzano molto.
Il metodo Mida.
Il mercato bolognese, post pandemia.
Bologna ha sofferto la situazione Covid in due comparti in particolare: quello delle strutture ricettive/turistiche e in quello delle piccole attività commerciali e artigianali.
Nel primo caso, dopo anni di crescita nelle presenze di turisti, anche internazionali, la pandemia ha segnato una netta battuta d’arresto. Il blocco dei viaggi per piacere ha costretto infatti molti operatori del settore ricettivo/turistico a cambiare rotta. In molti casi gli immobili acquistati e destinati a queste attività sono stati messi in vendita e quindi riconvertiti dagli acquirenti; oppure, molti altri, si sono orientati verso locazioni classiche, più fiduciosi nel futuro, nell’investimento fatto e nella speranza che, alla fine, in fondo al tunnel ci fosse la luce. La speranza, in questo senso, è quella di tornare a vedere i turisti in Piazza Maggiore e in tutta Bologna.
Per quanto riguarda le piccole attività locali, abbiamo notato una diminuzione delle richieste di affitti e di acquisti: questa è una situazione su cui oggi è difficile fare previsioni per il futuro. La speranza è quella di non vedere un crollo delle attività, che in larga parte sono la forza del nostro Paese. Certo è, d’altra parte, come accade dopo tutti i grandi eventi catastrofici, che ci sarà comunque un momento di reazione e rilancio: chi dovesse iniziare un nuovo percorso lavorativo, post pandemia, troverà sicuramente condizioni, a livello immobiliare, più favorevoli rispetto anche solo a 3-4 anni fa.
La grande novità, a cui gli operatori del settore hanno assistito un po’ in tutta Italia, è la riscoperta di abitazioni con spazi all’aperto, ossia giardini o grandi balconi/terrazzi, anche in provincia. Il Covid e il lockdown hanno portato a capire quanto è importante l’abitazione in cui si vive, non è solo il luogo in cui si va a dormire, ma un posto piacevole dove passare il proprio tempo. Le persone hanno messo in conto anche di avere una vita leggermente più scomoda per gli spostamenti, ma con il piacere di tornare a casa la sera o di passare un weekend godendosi la propria casa.
Come ha vissuto Mida la pandemia.
Perché affidarsi, oggi, a Mida Group.
Per la passione e la cura che mettiamo nel nostro lavoro e perché la ricerca della soddisfazione del cliente è sempre il nostro obiettivo primario. I nostri clienti, inoltre, possono beneficiare del lavoro di un pool di professionisti nostri collaboratori come ingegneri, avvocati, imprese, artigiani… I quali ci aiutano a supportare il cliente in tutte quelle che sono le loro esigenze, rendendo Mida un partner a 360° e per tutte le fasi dell’operazione immobiliare.
La forza di Mida sta nel fatto di poter contare su un team di professionisti esperti, persone che risolvono i problemi, non li creano. E non avendo un campo d’attività o un territorio specifico chiunque può sempre pensare di affidarsi a noi per trovare un aiuto, un partner, un amico con cui percorrere il proprio percorso immobiliare.
Scopriamo la MIDAPP.
Cosa possiamo aspettarci per il futuro?
Per i prossimi mesi ci aspettiamo un’ulteriore crescita delle transazioni immobiliari, ma ci sarà grande bisogno di noi e del nostro aiuto. Si dovrà continuare ad essere molto dinamici e capaci di cambiare in base all’evoluzione della situazione e del mercato stesso. Rimanere ancorati a vecchie abitudini, sarebbe un grande problema: dovremo continuare correre, fianco a fianco, dentro questa grande corsa di cui facciamo parte.
In ogni caso, ci aspettiamo che, nel prossimo futuro, il mercato immobiliare continui ad essere molto positivo.